giovedì 9 luglio 2015

Strade tempestose

OGGI MI SONO SENTITO  DI SCRIVERE DUE BREVI COSE DI COME MI SONO SENTITO IERI E IN PIU’ DI COME MI SENTO OGGI AL CENTRO.
GIA’ COME  PRIMA COSA CHE VOGLIO DIRE E’ CHE IERI QUANDO ERAVAMO AL CENTRO ABBIAMO TENUTO LE FINESTRE CHIUSE PERCHE’ QUELLO CHE VOGLIO DIRE E’ CHE DENTRO AL CENTRO ABBIAMO IL CONDIZIONATORE CHE SI ACCENDE AUTOMATICAMENTE.

PERO’ ORA COME SECONDA COSA VOGLIO DIRE,
CHE NEL  DOPOPRANZO SI E’ MESSO A PIOVERE A DIROTTO,
E PER QUELLO CHE ABBIAMO FATTO QUANDO E’ ARRIVATO IL VOLONTARIO SIAMO SCESI E IN PIU’ ABBIAMO PORTATO A CASA MIRCO,POI ABBIAMO SCARICATO L’AURELIANA,
MA VOGLIO DIRE CHE DALL’ACQUA CHE VENIVA GIU’ERA UNA COSA SPAVENTOSISSIAMA,
PERCHE’ INSIEME ALL’ACQUA VENIVANO GIU’ GRANDINE E INSIEME AI SASSI,
E NOI QUANDO PASSAVAMO SOTTO I CAVALCAVIA SI VEDEAVANO MACCHINE E CAMION CHE NON RIUSCIVANO A MUOVERSI.
PERCHE’ PER LA GROSSA PIOGGIA CHE VENIVA ERA UNA SCORSA FATICOSA ANCHE PER LE MACCHINE,

MA ANCHE PER NOI CHE VIAGGIAVAMO IN MACCHINA PER FARCI PORTARE A CASA.

CIAO A TUTTI,

LUIGI

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